Scopri i piatti tipici romagnoli: dalla piadina ai cappelletti, dai primi piatti di pesce ai dolci tradizionali. Guida completa alla cucina romagnola.
La Romagna è una terra che sa conquistare il cuore attraverso i suoi sapori autentici e la sua tradizione culinaria millenaria. Questa regione storica, che abbraccia le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, oltre a parte delle province di Bologna e Ferrara, custodisce gelosamente ricette tramandate di generazione in generazione, dove ogni piatto racconta una storia di passione e territorio. La cucina romagnola rappresenta un perfetto equilibrio tra mare e terra, dove i prodotti dell'Adriatico si sposano armoniosamente con quelli dell'entroterra collinare. Dalle sfoglie tirate a mano alle grigliate di pesce, dai formaggi stagionati ai vini pregiati, ogni specialità riflette l'anima generosa e conviviale di questa terra che sa accogliere e stupire.
Il cuore della cucina romagnola batte nella tradizione della sfoglia fatta a mano, lavorata con pazienza e maestria usando il classico mattarello. Sono le azdore, le donne di casa romagnole custodi delle ricette di famiglia, a tramandare da generazioni i segreti di un’arte culinaria che rende ogni formato di pasta unico e inconfondibile. Tra le specialità più rappresentative spiccano i cappelletti in brodo, il primo piatto simbolo delle festività natalizie. Il loro ripieno, ricco e profumato, è un equilibrio perfetto tra formaggi stagionati, ricotta fresca, uova e noce moscata, racchiuso in una sottile sfoglia di pasta all’uovo. Una volta cotti nel tradizionale brodo di cappone, i cappelletti sprigionano sapori che evocano la convivialità e il calore delle tavole di famiglia.
Accanto a loro, i passatelli completano il panorama delle minestre tipiche della Romagna. Realizzati con un impasto semplice, ma saporito di pane grattugiato, parmigiano reggiano, uova e noce moscata, i passatelli vengono serviti in un brodo ricco e fumante, perfetto per riscaldare corpo e spirito nei mesi più freddi. La loro consistenza rustica e il gusto deciso li rendono un vero comfort food, capace di riportare alla mente i sapori genuini di una volta.
La cucina romagnola è un viaggio autentico tra sapori semplici e genuini, e i primi piatti ne sono l’espressione più sincera. Tra i protagonisti indiscussi spiccano i maltagliati al ragù, una pasta dalla forma irregolare ottenuta dai ritagli della sfoglia fatta in casa. A renderli speciali è il ragù, cucinato lentamente secondo tradizione: un mix avvolgente di carne di manzo e maiale, pomodoro, sedano, carota e un generoso bicchiere di Sangiovese di Romagna, per un risultato ricco, corposo e profondamente legato alla cucina casalinga locale.
Non meno evocative sono le tagliatelle al ragù di mare, che raccontano la profonda anima marinara della costa adriatica. La pasta fresca, sottile e porosa, accoglie un condimento di mare preparato con cozze, vongole, calamari e gamberetti: un intreccio di sapori delicati e intensi che riportano alla mente l’odore di salsedine e le tradizioni dei borghi di pescatori.
Infine, impossibile non citare i garganelli, un formato di pasta tipico della Romagna, riconoscibile dalla forma tubolare rigata ottenuta arrotolando piccoli quadrati di sfoglia su uno speciale bastoncino chiamato “pettine”. La ricetta classica li vede protagonisti insieme a prosciutto crudo, piselli freschi e panna: un mix equilibrato di sapidità e cremosità che conquista al primo assaggio.
La Romagna, incastonata tra le dolci colline dell’entroterra e le coste dell’Adriatico, racconta la sua anima anche attraverso i secondi piatti della tradizione, in un perfetto equilibrio tra sapori di mare e profumi di campagna. Sulla costa, le grigliate di pesce azzurro sono un vero e proprio simbolo della cucina romagnola: sardine, alici, sgombri e suri vengono cotti alla griglia con olio extravergine d'oliva, aglio, prezzemolo e una spruzzata di limone, esaltando tutta la freschezza del pescato locale in piatti semplici ma ricchi di gusto.
Spostandosi nell'entroterra, il coniglio in porchetta diventa protagonista: una ricetta tipica preparata con erbe aromatiche, aglio, finocchio selvatico e vino bianco. La cottura lenta ne ammorbidisce la carne e ne intensifica i sapori, restituendo un piatto rustico che parla il linguaggio autentico della terra. Non mancano le intramontabili braciole di maiale alla griglia, marinate con rosmarino, salvia e vino rosso, servite spesso con contorni di verdure grigliate e patate arrosto. Un piatto che incarna la convivialità della tavola romagnola e celebra con semplicità i sapori genuini di questa terra così generosa.
Parlare di cosa mangiare in Romagna significa inevitabilmente dare spazio alla piadina, autentico emblema gastronomico della regione e protagonista indiscussa della tavola romagnola. Si tratta di una focaccia sottile, preparata con ingredienti semplici come farina, strutto, acqua e sale, poi cotta su una piastra di terracotta o ghisa chiamata “testo”, fino a ottenere quella doratura inconfondibile e i caratteristici “bolli” sulla superficie. Molto più di un semplice pane, la piadina è una vera icona culturale, capace di raccontare storie di famiglia, convivialità e territorio. Farcita con lo squacquerone, il formaggio fresco tipico della zona, accompagnato magari da erbe di campo, prosciutto crudo o altri salumi locali, si trasforma in un pasto completo, gustoso e perfetto a qualsiasi ora del giorno.
Da non dimenticare il cassone, la variante chiusa della piadina, ripiena e ancora più sostanziosa, spesso farcita con erbette, ricotta e formaggio: una soluzione ideale per un pranzo veloce, ma ricco di sapore. Ogni famiglia romagnola ha la sua versione, con ricette tramandate di generazione in generazione e piccoli segreti custoditi con orgoglio, che rendono ogni piadina davvero unica.
La pasticceria tradizionale romagnola è un concentrato di genuinità, profumi familiari e sapori legati ai momenti di festa. Tra le specialità più amate spicca la ciambella romagnola, un dolce semplice e autentico preparato con ingredienti base come uova, zucchero, burro, farina e un tocco di rum. Soffice e delicata, è la regina della tavola della domenica e accompagna perfettamente la colazione o la merenda, magari insieme a un buon caffè d’orzo.
Durante il periodo natalizio, le tavole si riempiono di biscotti di pasta frolla decorati con glassa colorata e modellati in forme creative. Ogni famiglia custodisce le proprie tradizioni, dando vita a dolcetti a forma di stelle, cuori, animali o figure geometriche che portano colore e allegria nelle case.
Un altro dolce che racconta l’ingegno e la creatività della cucina romagnola è la torta di tagliatelle dolci: un dessert scenografico e sorprendente, realizzato con sottili tagliatelle fatte in casa condite con zucchero, mandorle, canditi e un tocco di rum, poi cotto al forno fino a raggiungere una consistenza croccante fuori e morbida all’interno. Una vera delizia che esalta la capacità delle massaie romagnole di trasformare la pasta fresca in una prelibatezza dolce dal gusto unico.
La cucina romagnola raggiunge la sua massima espressione quando viene accompagnata dai vini del territorio, in un perfetto equilibrio tra sapori autentici e tradizione. Il Sangiovese di Romagna, con il suo profilo robusto e fruttato, si abbina magnificamente ai classici primi piatti con ragù e alle grigliate di carne, esaltandone il gusto con armonia e carattere. Per chi predilige i sapori del mare, il Trebbiano di Romagna, fresco, leggero e aromatico, è il compagno ideale di piatti a base di pesce e frutti di mare.
Tra le eccellenze gastronomiche locali spiccano anche i formaggi di fossa, affinati nelle tipiche grotte di tufo che conferiscono loro un sapore intenso, unico e inconfondibile. Perfetti da gustare con mieli artigianali, mostarde di frutta e vini passiti, questi formaggi raccontano una storia antica fatta di passione per la qualità e rispetto per le tradizioni.
Immancabile sulla tavola romagnola è l’olio extravergine d’oliva delle colline locali, dal profilo fruttato e con una piacevole nota piccante. Ottenuto da olive raccolte a mano e lavorate a freddo, questo olio non è solo un condimento, ma un vero e proprio ingrediente principe che arricchisce ogni ricetta e preserva al meglio le qualità nutrizionali delle materie prime.
Per scoprire appieno l’anima gastronomica dell’Emilia-Romagna, bisogna andare oltre i confini della sola Romagna ed esplorare anche le eccellenze culinarie dell’Emilia. La cucina bolognese, con i suoi iconici antipasti, primi piatti ricchi, secondi saporiti e dolci della tradizione, contribuisce ad arricchire ulteriormente il già straordinario patrimonio culinario regionale. L’incontro tra due territori diversi, ma perfettamente complementari dà vita a una sinfonia di sapori unica, in cui ogni provincia esprime la propria identità attraverso ricette autentiche, storie di famiglia e ingredienti che raccontano la tradizione.
Insieme, Emilia e Romagna propongono un vero e proprio viaggio del gusto, capace di trasformare ogni tappa in un’esperienza gastronomica profonda, genuina e indimenticabile per chi ama scoprire una destinazione anche attraverso la sua cucina.
Scoprire i piatti tipici romagnoli significa intraprendere un viaggio nei sapori, nelle tradizioni e nelle emozioni di una terra calorosa e accogliente. Ogni ricetta racconta una storia fatta di gesti antichi, cultura contadina e profondo legame con il territorio. La Romagna è il luogo ideale per vivere questa esperienza in modo autentico: dai ristoranti tradizionali agli agriturismi immersi nella natura, fino alle sagre di paese, dove la cucina casalinga tramandata di generazione in generazione è ancora la vera protagonista. Partecipare a una lezione di pasta fresca con le azdore o gustare una piadina appena sfornata è un modo per entrare in contatto diretto con l’identità più genuina di questo territorio.
È proprio in questo contesto che si inserisce perfettamente l’offerta culinaria di Club del Sole: infatti, all’interno dei nostri villaggi sulla Riviera Romagnola, i ristoranti offrono l’occasione di assaporare i veri sapori locali, dove tradizione e innovazione si fondono per regalare piatti autentici, preparati con cura e ingredienti di qualità. Che tu scelga di goderti una cena a due passi dal mare o preferisca la comodità dell’asporto per gustarla nella quiete del tuo alloggio, ogni giorno potrai vivere un’esperienza gastronomica intensa e memorabile, capace di raccontare la Romagna in ogni boccone.